Due minuti indimenticabili
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Zoro86
HydroDart90
6 partecipanti
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Due minuti indimenticabili
Ragazzi vi volevo raccontare un avventura incredibile che ho vissuto in prima persona quando avevo dieci anni...
Stavo trascorrendo un tranquillo pomeriggio al mare con la mia famiglia, alla sorgente. Mio padre, con tre canne a fondo con la pasta al formaggio, era in attesa di qualche cefalo, mentre io, con la mia fidata mitchell 4 metri da bombarda, volevo catturare un po di aguglie o, magari, qualche leccia stella... Quel pomeriggio le condizioni meteo erano quasi tropicali, cielo terso, una leggera brezza e il mare che si muoveva appena... Ma nonostante la bella giornata, e il gran numero di pescatori in azione, per ore ed ore non si è vista neanche l’ombra di un pesce... Si stava prospettando, insomma, un gran cappottone generale... Tra tentativi e chiacchiere, si erano fatte le sei e non avevo ancora sentito neanche un tocco al mio coreano. Non potevo minimamente immaginare quello che sarebbe accaduto nei due minuti seguenti...
Ad una trentina di metri dalla spiaggia, affiorò in superficie un vasto branco di pesci foraggio (si trattava probabilmente di “sarduzze” o forse di alacce), che attraversava lentamente il tratto di mare davanti a noi, avvicinandosi verso riva... Ma improvvisamente, in quella calma assoluta, un grosso alletterato, sui quattro kg, si lanciò all’attacco, scatenando il panico tra le sarde. Dopo il primo agguato, il tunnide scese in profondità per poi ritornare all’inseguimento del branco, che nella fuga si spinse ancor di più verso terra. Io, elettrizzato dall’accaduto, istintivamente lanciai lo striscio verso l’alletterato... Qualche giro di mulinello, e mi ritrovai attaccato all’affamato pelagico... La mia cannetta si inarcò completamente, ma avendo un terminale dello 0.14, non c’era molto che mi potessi inventare... E infatti, quasi subito, l’alletterato tagliò il terminale con un forte strattone, tornando libero. Ovviamente rimasi molto deluso dalla perdita della preda, ma avevo al tempo stesso la consapevolezza della grande difficoltà della cattura. Il pesce, comunque, non si allontanò subito dalla riva, restando per qualche secondo ad una decina di metri da me. Ma proprio mentre pensavo che fosse tutto finito, e che quel pomeriggio non avesse più emozioni da regalare, mi dovetti immediatamente ricredere e capì che non ero l’unico ad essere interessato a quel pesce... Un enorme sagoma bianca comparì improvvosamente accanto all’alletterato... E poi, l’agguato. Una ricciola, di almeno venti kg, si lanciò sul tunnide a tutta velocità, compiendo un lungo salto fuori dall’acqua e addentando la sua preda furiosamente... La superficie del mare si aprì, e un sonoro “splash” accompagnò il ritorno in acqua di quell’incredibile carangide.
Vi lascio immaginare lo stupore generale... La gente è accorsa verso il luogo dell’accaduto, alcuni hanno lanciato le proprie esche in direzione del pesce... C’è stato persino qualcuno che è entrato in acqua per cercare di prendere la ricciola. Ma immaginate anche il mio di stupore, dopo aver visto che il pesce che mi aveva abboccato era stato preda di un altro pesce ben più grande... Diciamo semplicemente che quell’alletterato non era per me, poi la catena alimentare ha fatto il resto.
Ciò che vi ho appena raccontato è accaduto tutto in due minuti! Per il resto dell’estate si è parlato spesso di quel pomeriggio. Ma io quei due frenetici e spettacolari minuti, non li dimenticherò mai!
Stavo trascorrendo un tranquillo pomeriggio al mare con la mia famiglia, alla sorgente. Mio padre, con tre canne a fondo con la pasta al formaggio, era in attesa di qualche cefalo, mentre io, con la mia fidata mitchell 4 metri da bombarda, volevo catturare un po di aguglie o, magari, qualche leccia stella... Quel pomeriggio le condizioni meteo erano quasi tropicali, cielo terso, una leggera brezza e il mare che si muoveva appena... Ma nonostante la bella giornata, e il gran numero di pescatori in azione, per ore ed ore non si è vista neanche l’ombra di un pesce... Si stava prospettando, insomma, un gran cappottone generale... Tra tentativi e chiacchiere, si erano fatte le sei e non avevo ancora sentito neanche un tocco al mio coreano. Non potevo minimamente immaginare quello che sarebbe accaduto nei due minuti seguenti...
Ad una trentina di metri dalla spiaggia, affiorò in superficie un vasto branco di pesci foraggio (si trattava probabilmente di “sarduzze” o forse di alacce), che attraversava lentamente il tratto di mare davanti a noi, avvicinandosi verso riva... Ma improvvisamente, in quella calma assoluta, un grosso alletterato, sui quattro kg, si lanciò all’attacco, scatenando il panico tra le sarde. Dopo il primo agguato, il tunnide scese in profondità per poi ritornare all’inseguimento del branco, che nella fuga si spinse ancor di più verso terra. Io, elettrizzato dall’accaduto, istintivamente lanciai lo striscio verso l’alletterato... Qualche giro di mulinello, e mi ritrovai attaccato all’affamato pelagico... La mia cannetta si inarcò completamente, ma avendo un terminale dello 0.14, non c’era molto che mi potessi inventare... E infatti, quasi subito, l’alletterato tagliò il terminale con un forte strattone, tornando libero. Ovviamente rimasi molto deluso dalla perdita della preda, ma avevo al tempo stesso la consapevolezza della grande difficoltà della cattura. Il pesce, comunque, non si allontanò subito dalla riva, restando per qualche secondo ad una decina di metri da me. Ma proprio mentre pensavo che fosse tutto finito, e che quel pomeriggio non avesse più emozioni da regalare, mi dovetti immediatamente ricredere e capì che non ero l’unico ad essere interessato a quel pesce... Un enorme sagoma bianca comparì improvvosamente accanto all’alletterato... E poi, l’agguato. Una ricciola, di almeno venti kg, si lanciò sul tunnide a tutta velocità, compiendo un lungo salto fuori dall’acqua e addentando la sua preda furiosamente... La superficie del mare si aprì, e un sonoro “splash” accompagnò il ritorno in acqua di quell’incredibile carangide.
Vi lascio immaginare lo stupore generale... La gente è accorsa verso il luogo dell’accaduto, alcuni hanno lanciato le proprie esche in direzione del pesce... C’è stato persino qualcuno che è entrato in acqua per cercare di prendere la ricciola. Ma immaginate anche il mio di stupore, dopo aver visto che il pesce che mi aveva abboccato era stato preda di un altro pesce ben più grande... Diciamo semplicemente che quell’alletterato non era per me, poi la catena alimentare ha fatto il resto.
Ciò che vi ho appena raccontato è accaduto tutto in due minuti! Per il resto dell’estate si è parlato spesso di quel pomeriggio. Ma io quei due frenetici e spettacolari minuti, non li dimenticherò mai!
HydroDart90- Messaggi : 418
Data d'iscrizione : 18.04.11
Età : 34
Località : Reggio Calabria
Re: Due minuti indimenticabili
Questi episodi credo siano tra i più belli che possa vivere chi pratica questo sport. Anche se non si allama niente, assistere dal vivo alla lotta per la sopravvivenza è un'esperienza unica!
Zoro86- miglior postatore
- Messaggi : 1271
Data d'iscrizione : 09.06.10
Età : 38
Località : Reggio Calabria
Re: Due minuti indimenticabili
anche a me sono capitati episodi simili .. a volte me li sono pure cercati ...comunque bellissimo racconto .. bene dettagliato, bravo
Angelito Brigante- moderator
- Messaggi : 1578
Data d'iscrizione : 27.08.10
Età : 38
Località : Reggio Calabria
Re: Due minuti indimenticabili
COMPLIMENTI DAVVERO UN RACCONTO PIENO DI PARTICOLARI
Rinaldo amadeo- Messaggi : 156
Data d'iscrizione : 04.04.11
Età : 32
Località : villa san giovanni
Re: Due minuti indimenticabili
HydroDart90 ha scritto: Ma immaginate anche il mio di stupore, dopo aver visto che il pesce che mi aveva abboccato era stato preda di un altro pesce ben più grande... Diciamo semplicemente che quell’alletterato non era per me, poi la catena alimentare ha fatto il resto.
u pisci iè u cu su mangia!!!! (il pesce è di chi se lo mangia!)
Ultima modifica di ture il Mer Set 07, 2011 2:23 pm - modificato 1 volta.
ture- Messaggi : 149
Data d'iscrizione : 01.09.11
Re: Due minuti indimenticabili
Complimenti per il bel report, dettagliato e ricco di emozioni.
E' sempre uno spettacolo e un privilegio assistere a questi episodi. Ci fanno capire che la vita è dura anche in mare e che la lotta per la sopravvivenza è in continua evoluzione.
gigino
E' sempre uno spettacolo e un privilegio assistere a questi episodi. Ci fanno capire che la vita è dura anche in mare e che la lotta per la sopravvivenza è in continua evoluzione.
gigino
Ospite- Ospite
Re: Due minuti indimenticabili
che spettacoloo!!quanto avrei voluto vedere tutto pure io!!
Ciccio shuske- Messaggi : 376
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 38
Località : Reggio Calabria
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