Alcedo Pride Spin II: per me, poca spesa e tanta resa. E per voi?
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Alcedo Pride Spin II: per me, poca spesa e tanta resa. E per voi?
Ciao a tutti.
Per chi la conosce, chiedo la Vostra opinione su questa canna. Non un parere "sulla carta" o sul marchio ma un parere da chi la usa realmente.
Io l'ho acquistata qualche mese fa, in misura 2,10mt., perchè cercavo un "fioretto" economico ed efficace, di buona qualità e con spesa assolutamente contenuta, insomma "controcorrente".
Credo di averlo trovato e, prima di dire con quali pesciolini ho avuto modo di confrontarmi e farne un bilancio anche sotto l'aspetto costruttivo, aspetterei se siete d'accordo, qualche opinione in merito.
Magari da uno dei nostri Admin...
Per chi la conosce, chiedo la Vostra opinione su questa canna. Non un parere "sulla carta" o sul marchio ma un parere da chi la usa realmente.
Io l'ho acquistata qualche mese fa, in misura 2,10mt., perchè cercavo un "fioretto" economico ed efficace, di buona qualità e con spesa assolutamente contenuta, insomma "controcorrente".
Credo di averlo trovato e, prima di dire con quali pesciolini ho avuto modo di confrontarmi e farne un bilancio anche sotto l'aspetto costruttivo, aspetterei se siete d'accordo, qualche opinione in merito.
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Ultima modifica di antoniomanca il Lun Gen 30, 2012 1:35 pm - modificato 1 volta.
antoniomanca- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 19.01.12
Re: Alcedo Pride Spin II: per me, poca spesa e tanta resa. E per voi?
Non conosco questa canna...di che prezzo si parla più o meno?
Zoro86- miglior postatore
- Messaggi : 1271
Data d'iscrizione : 09.06.10
Età : 38
Località : Reggio Calabria
Re: Alcedo Pride Spin II: per me, poca spesa e tanta resa. E per voi?
Il prezzo del listino Alcedo 2011 è di € 39,90.
antoniomanca- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 19.01.12
Re: Alcedo Pride Spin II: per me, poca spesa e tanta resa. E per voi?
diciamo che è una canna economica equiparabile alla fascia bassa shimano..un attrezzo ottimale per chi incomincia
Angelito Brigante- moderator
- Messaggi : 1578
Data d'iscrizione : 27.08.10
Età : 38
Località : Reggio Calabria
Re: Alcedo Pride Spin II: per me, poca spesa e tanta resa. E per voi?
Grazie per la tua considerazione, Angelito. L'hai avuta per le mani, vero?
Io trovo che questo attrezzo sia caratterizzato da una buona qualità costruttiva in rapporto al prezzo.
Comincio dai difetti, quelli che riesco a trovarci, che riguardano proprio la qualità costruttiva:
- l'anellatura, pur con armatura in titanio e pietra SIC (come riportato anche sull'etichetta che accompagnava la canna), è montata in maniera imperfetta, almeno sul mio esemplare. Le legature, infatti, sono coperte da una spessa verniciatura che, però, non è sempre uniformemente distribuita su tutti gli anelli;
- osservando con attenzione il grezzo, sempre sul mio esemplare, noto una leggerissima imperfezione poichè la punta della canna sembra un po' curva verso destra, guardandola dall'alto.
Adesso i pregi, quelli che riesco a percepire anche in pesca:
- la canna è leggerissima (120g) ed estremamente maneggevole;
- la grammatura indicata (10-40) è piuttosto fedele alla realtà: ci lancio e sento nuotare bene tutti gli artificiali in mio possesso, da 7 a 34 grammi. Oltre non sono andato. Con l'esca più pesante che ho, il Mommotti 190, è un piacere sia lanciare, sia jerkare;
- l'azione è "di punta" sul recupero dell'artificiale mentre diviene "progressiva" con il pesce in canna, specie se pesante. La canna, cioè, flette anche lungo il fusto ma mantiene una notevole velocità di ritorno nella posizione originaria.
- la solidità della canna mi sembra buona. Ci ho recuperato, tra l'altro, barracuda intorno al chilo di peso e due serra, rispettivamente da 1 e da 2 chili. Sono riuscito ad allamarli ad una buona distanza da riva ed ho apprezzato il piacere di sentire il recupero per tutta la sua durata. Io cercavo proprio questo piacere in una canna, di sentire bene il pesce durante il recupero, anche a costo di un maggiore tempo di recupero, ovviamente.
- nessuna ossidazione degli anelli e nessun segno di usura in nessun punto, nonostante non le abbia dedicato alcuna manutenzione;
- l'estetica è moderna, con manico in eva splittato e portamulinello a scomparsa. L'impugnatura è confortevole ed il portamulinello è solido e non rovina il piede del mulinello.
Con l'occasione, posso gentilmente chiedere un chiarimento per capire a come fate a valutare le canne da spinning?
Mi spiego: fatta eccezione per i difetti che ho evidenziato sopra, di cui mi sono accorto anche io che sono novizio dello spinning, sarei curioso di capire quali sono le caratteristiche che farebbero di una canna una "grande canna" rispetto ad una canna "da principianti". Ad esempio, per la Pride Spin II, ammettendo che sia il montaggio degli anelli, sia la curva del grezzo di questa canna fossero "perfetti", cosa giustificherebbe definirla come un attrezzo "da principiante" piuttosto che un attrezzo di buon livello?
In fondo l'azione è rapida, il grezzo è reattivo ma accompagna anche la preda di taglia, la componentistica sembra di pregio, il peso e la maneggevolezza hanno pochi confronti ed il rapporto qualità/prezzo mi sembra molto favorevole.
Allora, eccezion fatta per il blasone, cosa dovrei considerare per pensare ad un buon attrezzo per lo spinning?
Per dare un'idea, dopo avere provato la Falcon FS-6-166 con vari minnow da 15 a 25 grammi, io l'ho trovata "sorda" perchè sul recupero non sentivo il nuoto dell'artificiale. Ma sono io che sbaglio a usare la sensibilità come parametro? Inoltre, pur avendo pochi mesi di vita, la Falcon aveva segni di ruggine sugli anelli Fuji che, invece, la mia Pride Spin II senza alcuna manutenzione non conosce davvero.
Insomma, chiedo un aiuto a chi di canne da spinning se ne intende davvero per riesaminare in maniera più critica le mie attuali considerazioni sulla canna in argomento.
Io trovo che questo attrezzo sia caratterizzato da una buona qualità costruttiva in rapporto al prezzo.
Comincio dai difetti, quelli che riesco a trovarci, che riguardano proprio la qualità costruttiva:
- l'anellatura, pur con armatura in titanio e pietra SIC (come riportato anche sull'etichetta che accompagnava la canna), è montata in maniera imperfetta, almeno sul mio esemplare. Le legature, infatti, sono coperte da una spessa verniciatura che, però, non è sempre uniformemente distribuita su tutti gli anelli;
- osservando con attenzione il grezzo, sempre sul mio esemplare, noto una leggerissima imperfezione poichè la punta della canna sembra un po' curva verso destra, guardandola dall'alto.
Adesso i pregi, quelli che riesco a percepire anche in pesca:
- la canna è leggerissima (120g) ed estremamente maneggevole;
- la grammatura indicata (10-40) è piuttosto fedele alla realtà: ci lancio e sento nuotare bene tutti gli artificiali in mio possesso, da 7 a 34 grammi. Oltre non sono andato. Con l'esca più pesante che ho, il Mommotti 190, è un piacere sia lanciare, sia jerkare;
- l'azione è "di punta" sul recupero dell'artificiale mentre diviene "progressiva" con il pesce in canna, specie se pesante. La canna, cioè, flette anche lungo il fusto ma mantiene una notevole velocità di ritorno nella posizione originaria.
- la solidità della canna mi sembra buona. Ci ho recuperato, tra l'altro, barracuda intorno al chilo di peso e due serra, rispettivamente da 1 e da 2 chili. Sono riuscito ad allamarli ad una buona distanza da riva ed ho apprezzato il piacere di sentire il recupero per tutta la sua durata. Io cercavo proprio questo piacere in una canna, di sentire bene il pesce durante il recupero, anche a costo di un maggiore tempo di recupero, ovviamente.
- nessuna ossidazione degli anelli e nessun segno di usura in nessun punto, nonostante non le abbia dedicato alcuna manutenzione;
- l'estetica è moderna, con manico in eva splittato e portamulinello a scomparsa. L'impugnatura è confortevole ed il portamulinello è solido e non rovina il piede del mulinello.
Con l'occasione, posso gentilmente chiedere un chiarimento per capire a come fate a valutare le canne da spinning?
Mi spiego: fatta eccezione per i difetti che ho evidenziato sopra, di cui mi sono accorto anche io che sono novizio dello spinning, sarei curioso di capire quali sono le caratteristiche che farebbero di una canna una "grande canna" rispetto ad una canna "da principianti". Ad esempio, per la Pride Spin II, ammettendo che sia il montaggio degli anelli, sia la curva del grezzo di questa canna fossero "perfetti", cosa giustificherebbe definirla come un attrezzo "da principiante" piuttosto che un attrezzo di buon livello?
In fondo l'azione è rapida, il grezzo è reattivo ma accompagna anche la preda di taglia, la componentistica sembra di pregio, il peso e la maneggevolezza hanno pochi confronti ed il rapporto qualità/prezzo mi sembra molto favorevole.
Allora, eccezion fatta per il blasone, cosa dovrei considerare per pensare ad un buon attrezzo per lo spinning?
Per dare un'idea, dopo avere provato la Falcon FS-6-166 con vari minnow da 15 a 25 grammi, io l'ho trovata "sorda" perchè sul recupero non sentivo il nuoto dell'artificiale. Ma sono io che sbaglio a usare la sensibilità come parametro? Inoltre, pur avendo pochi mesi di vita, la Falcon aveva segni di ruggine sugli anelli Fuji che, invece, la mia Pride Spin II senza alcuna manutenzione non conosce davvero.
Insomma, chiedo un aiuto a chi di canne da spinning se ne intende davvero per riesaminare in maniera più critica le mie attuali considerazioni sulla canna in argomento.
antoniomanca- Messaggi : 8
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