COME E PERCHE'SI FORMANO LE CORRENTI MARINE

Cominciamo con gli OCEANI, le cui acque si possono dividere in 3 strati:
- strato SUPERFICIALE, fino a circa 250m di profondità;
- TERMOCLINO dai 250 ai 550m di prof.;
- strato acque PROFONDE uniformi.

Il termoclino, è lo strato ove c'è un brusco abbassamento della temperatura (termo-clino) e della densità delle acque, per cui lo scambio di queste fra 1° e 3° strato è DIFFICILE.

Naturalmente le correnti che più ci interessano sono quelle dello strato di SUPERFICIE, la cui FORZA maggiore che le PRODUCE e le GUIDA, è rappresentata dai VENTI.
Sono i venti di LUNGA DURATA infatti, che hanno instaurato le maggiori correnti di superficie.

Le correnti CALDE vanno verso i Poli in fasce relativamente strette e rapide (quella del Golfo e la Kiro Shio), quelle fredde sono più ampie e si muovono lentamente.

Poi ci sono le correnti VERTICALI, dovute alla forza di CORIOLIS (che tende a spostare le acque verso destra, nel nostro emisfero) che a causa dell' attrito che si forma fra i vari livelli mossi/creati dal vento, genera un moro a spirale (di Ekman).

Le correnti PROFONDE sono guidate dalle differenze di DENSITA' che è determinata dalla TEMPERATURA e dalla SALINITA' dell' acqua stessa.

Inoltre sulle correnti superficiali, hanno influenza gli andamenti delle coste, su quelle profonde, gli andamenti dei fondi oceanici.

Traslando quanto avviene nelle vaste aree oceaniche, ai bacini di minor dimensione, a parte la SCALA dei fenomeni, la loro natura resta la stessa, con però una maggiore incidenza dei fattori climatici e morfologici LOCALI.